mercoledì 31 ottobre 2012

Made Expo 2012 - La seconda giovinezza del legno

MADE EXPO
Ci si aspetta che parta da qui il rilancio del settore costruzioni con annessi e connessi che sembra  arrivare ad un -25,8% con la perdita di circa 500.000 posti di lavoro dall'inizio della crisi.
Adesso tutto sta nell'innovazione, cioè nella capacità di costruire o ristrutturare abitazioni nel rispetto dell'ecostenibilità e della sicurezza e non solo per salvaguardia ambientale e risparmio energetico, ma anche per sviluppare tecnologie e materiali innovativi.
In fiera, oltre gli usuali stand dei vari settori, questa volta ben ripartiti, erano approntate due aree interessanti: Smart Village, dedita al prossimo futuro e nel quale erano esposte una "passivhaus" in scala reale e "biosPhera", edificio a energia quasi zero e Green home design con dei prototipi di una casa realizzata con legno e canapa, materiali di bassa impronta ecologica e da sfruttare a livello energetico per le grandi capacità isolanti e il massimo confort interno (parete da 36 cm e U = 0,15).
A livello direttivo sono state fatte due buone ed importanti proposte:
1°) la formazione di una Carta d'Identità degli Edifici - CIE per il contenimento di tutte le informazioni necessarie a valutare la qualità e la sostenibilità di una casa
2°) la richiesta di mantenimento costante della detrazione del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica.

La conferma dell'interesse per i settori esposti è dimostrata dalla buona affluenza dei visitatori, circa 230.000 presenze, anche se la statistica le quantifica in un -8,6% rispetto alla precedente edizione.
Quindi un Made dedicato al rilancio Italiano, già evidenziato in un seminario di rebuilding a Riva del Garda nel quale il Made ne è partecipe, con una stima di oltre 2 miliardi di edifici da riqualificare tramite nuove tecniche e tecnologie.

Nei materiali da costruzione molta è stata la presenza del legno, quale materiale naturale, rinnovabile e ideale agli  standard d'isolamento termico e acustico.

Tra le cose importanti che abbiamo visto:
1  i prodotti esposti erano orientati verso strutture antisismiche, confortevoli e autonome, predisposte ad una grande riduzione dei consumi energetici, peraltro ricavabili da sistemi idrici, eolici e solari.            
2   allo Smart Village è stato anche presentato il Progetto Serramento, cioè un servizio informativo per la posa in opera della finestra e l'importanza della sua certificazione.                                                                                                                                
3  il Consorzio LegnoLegno ha presentato "Network per il rivenditore", uno strumento per i venditori di porte e finestre che possono avvalersi di competenze commerciali, tecniche, legislative e di marketing prospettando al cliente finale, un servizio adeguato al mercato attuale.

Tra le proposte interessanti:
1   la curiosa presentazione della nuova linea Master per accessori di serramenti tramite una scenografia teatrale che motivasse l'ecosostenibilità dell'azienda pugliese, ispirata alle 4R (riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero).  La Master è la prima azienda specializzata nella progettazione e produzione di accessori per serramenti senza emissione di CO2 in tutte le fasi del ciclo di lavorazione.
2   il prototipo di un asilo concepito con materiali e tecnologie della più evoluta bioedilizia e pensato per il successivo riutilizzo nelle zone terremotate dell'Emilia Romagna .
3   una serie di fogli o rotoli prefiniti ed utilizzabili come normali impiallacciature, ma ricavati dalla pianta del Banano. Stupendi e decorativi, idonei sia per chi produce arredamenti che porte della ditta Fibandco.

Per quanto riguarda le esposizioni di prodotti di falegnameria, vorremmo segnalare:
1   i prodotti della ditta Garofoli, con le armadiature, le boiserie complete, le porte a filo ed i pavimenti.  Tutti articoli degni della firma che li ha creati.
2   gli innovativi serramenti rototraslanti della ditta Pavanello che con un apposito sistema di ferramenta, permettono alle ante l'apertura verso l'esterno e di posizionarsi dove più è opportuno. Tecnica performante tutta inglese!  Logicamente questo sistema è dedicato ai mercati esteri con i quali l'azienda sta lavorando e che richiedono qualità ed ampie prestazioni termiche ed acustiche.
Una bella finestra, con microventilazione, che si pulisce bene e che, grazie al sistema Super Spacer porta l'isolamento termico ed acustico a valori veramente incredibili.   Chi conosce la Pavanello intuisce facilmente  il livello qualitativo!
3   l'ampliamento dei materiali della Pircher, orientata ad espandere il proprio interesse anche nella fornitura di semilavorati per le case in legno, oltre alla normale gamma per giardini, piscine, pavimenti, etc.

Globalmente questa manifestazione ha presentato poche novità per le finestre e per le porte, ma ciò che è innegabile è la grande qualità dei prodotti, nella tanta voglia di andare avanti e nel segno di un'ottima classe  imprenditoriale che, in un periodo così critico per l'edilizia e nel quale sono oramai troppe le aziende chiuse o in grande difficoltà, continua ad innovarsi e a credere nel futuro.


Una nota:
dopo il Madexpo siamo stati al Saie di Bologna (che perseverando negli errori, viste le affinità con la fiera di Milano, è stato fatto nello stesso periodo!) intestato a Ricostruiamo l'Italia dove, guarda caso, abbiamo visto molte proposte similari, dalle case in legno, all'impiego dei materiali isolanti, al larghissimo riferimento nell'uso del legno e del recupero energetico.
Interessante il fotovoltaico inserito in tutte le soluzioni possibili (anche per singole tegole!), la diminuizione del PVC nell'infisso e un'ottima presentazione per la posa del serramento fatta dai tecnici della Maico con il sistema Libra.
Ne è valsa la pena!
Auguri a tutti per un prossimo futuro di lavoro e del nostro Paese.



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1 commento:

  1. Io non ci sono stato quest'anno ma ho semplicemente letto le recensioni che ho trovato su internet.
    Le ho lette, ma la vostra è quella che entra un po' nello specifico che a noi del settore interessa.
    Gli altri parlano di grande affluenza, ottimismo alle stelle, settore in ripresa...ma la mia sensazione e quella di molti è che siamo tutti preoccupati e quindi ci spostiamo per capire un po' la situazione.

    E' davvero un momento di rivalsa del legno oppure è solamente un fuoco di paglia???

    Un saluto a tutti!

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