martedì 12 giugno 2012

Perché la falegnameria è paragonabile ad un'orchestra?


link

In un'orchestra esiste una regola principale: 
deve esserci sintonia, altrimenti si stecca!


Lo stesso principio vale in una falegnameria.









In un’analisi di azienda, è apparso come il reparto di verniciatura fosse inadeguato alle esigenze del mercato ed incoerente ai sistemi di lavorazione della stessa azienda.
L’impianto, composto da una catenaria ad anello per il trasporto delle barre sia nel Flow-coating che in cabina di spruzzatura manuale, risulta idoneo solo alla lavorazione di grandi lotti.  

L’attuale situazione di mercato ha quindi obbligato l’azienda al servizio di verniciatori esterni, quale unico sistema per sopperire alle esigenze di piccole quantità e frequenti diversi colori.
Questo però ha creato altri problemi oltre ad un aggravio di costo: alcuni rifacimenti, rapidità di consegna, trasporti, etc.                                                                                                            
Inoltre i reparti di smacchinatura stanno producendo “su commessa”!                                            
Che stonatura per questa orchestra!      

Nell’elaborare il progetto di ammodernamento, abbiamo cercato e valutato molte soluzioni per ottenere un impianto di verniciatura veloce e flessibile e…..ammortizzabile, ma una sola ci ha convinti.
Questa soluzione s’inserisce nell’attuale impianto apportando solo alcune modifiche.                        

Il nuovo impianto si compone di:
> 1 stazione di appendimento con spolveratura automatica
> 1 nuovo Flow Coating dove il cambio del colore avviene tramite pescaggio automatico da apposite cisterne.  
Per le piccole quantità o colori a progetto si è scelto il pescaggio da fusto di 5 litri!
Il sistema funziona con una pompa per prodotti all'acqua, ugelli spruzzatori oscillanti a cono diffuso, circuiti di lavaggio e scarico.
Il lavaggio delle pareti verticali avviene con un dispositivo autopulente con tempo di lavaggio e cambio colore di circa 5 min.
> 1 verniciatrice automatica programmata in autoapprendimento e scanner di lettura verticale.    
La cabina, totalmente chiusa, ha un sistema di recupero vernici tramite telo che, oltre all’overspray frontale, raccoglie anche quello che cade al suolo, eliminando i tempi di pulitura e aumentando la quantità di vernice riutilizzabile.                                                                                                      
La pulizia del nastro viene effettuata da un dispositivo a spazzola umidificata ogni fine ciclo.  
 
VANTAGGI OTTENUTI CON LA VERNICIATRICE AUTOMATICA:
• l’impiego di una spruzzatura elettrostatica                                                                                            
• il recupero pressoché totale dell’overspray con notevole risparmio di vernice e del tempo di pulitura, oltre alla riduzione delle quantità da smaltire                                                                
• l’eliminazione dell’aspirazione, inquanto la sostituzione dei filtri avviene in un’armadiatura separata, di rapido e comodo accesso                                                                                                  
• l’eliminazione della polvere facilmente presente sui pezzi finiti                  
• l’eliminazione di overspray che consente di lavorare in ambiente salubre
• il cambio colore rapido, inquanto il telo antiaderente che raccoglie l’overspray ed il sistema di raschiatura a triplo rullo, consentono un cambio entro 3 – 5 minuti

Ecco i layout configurati prima e dopo l’intervento:






Evidenziamo questa soluzione in quanto, secondo lo studio fatto, è la migliore realizzazione su un impianto esistente ed in più garante delle caratteristiche descritte ad…..un costo “accettabile”!


Nessun commento:

Posta un commento